Musica in parole


Toccare le corde giuste, antidoto alla paura

Arriva da Chengdu nel Sichuan, la zona dei panda, il racconto da poco pubblicato sul New York Times e che ha per protagonisti un giovanissimo violinista cinese e la sua insegnante americana. 

Da qualche tempo in Cina è diffusa la pratica delle lezioni di musica on line per chi vuole confrontarsi con insegnanti di cultura occidentale, non presenti sul territorio cinese in numero sufficiente a soddisfare la domanda.
Dico subito che si può anche fare lezione di strumento on line e progredire, ma questo non può sostituire che in parte l’interazione live insegnante-allievo.

Ad ogni modo a Chengdu il quattordicenne Tang, promettente studente di violino, causa virus confinato in casa con la famiglia, appare svogliato e demotivato alla sua insegnante, Anthea Kreston che dall’Oregon gli sta facendo lezione on line.
La violinista capisce che il problema del suo allievo è la paura e che niente colora i giorni del ragazzo; così l’insegnante si inventa una “cura” e d’accordo con la famiglia di Tang, gli dà una missione: imparare un pezzo nuovo (la Sinfonia spagnola di Édouard Lalo) in tempi brevi, il che significa tanto studio.
Come riporta il quotidiano americano, la musicista ha impostato un programma ad hoc: esercizi nuovi e continuativi, lezioni on line giornaliere (gratuite) e video che il ragazzo registra e invia all’insegnante per mostrarle il modo in cui studia tra una lezione a l’altra, ognuna corroborata anche da incentivi e spinte motivazionali.
«Quando uscirai da quella porta, voglio che tu abbia qualcosa da mostrare a tutti» ha detto la professoressa all’allievo incoraggiandolo a diventare sempre più bravo.

I video inseriti nell’articolo mostrano alcuni momenti dello studio e delle lezioni e a quanto pare l’esperimento sta funzionando.
Il risultato più importante per ora è che Tang ha un obiettivo cui tiene e non troppo tempo per pensare alla realtà che lo circonda. Una bella lezione.

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

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Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro