Musica in parole


Dante 700: quale musica scegliere?

Celebrare l’importante anniversario della morte del Poeta si può anche in musica; la lista delle composizioni ispirate ai suoi versi è davvero corposa e ce n’è per tutti i gusti musicali. Io comincio da due pagine brevi, “a contrasto”; la prima è di...

... Giacomo Puccini e si lega alla suggestione dantesca di Paolo e Francesca, gli amanti del quinto Canto dell’Inferno: qui trovate “Noi leggevamo insieme” e la magnifica voce di Placido Domingo che racconta in musica quell’amore bello e disperato, nella visione di Dante e con la melodia di un giovane Puccini (lirica pubblicata col titolo Storiella d’amore, 1883). Si rifà allo stesso Canto della Divina Commedia il brano rap Paolo e Francesca, dei rapper italiani di successo Claver Gold e Murubutu che, come si sente nel video del 2020, ritmano in musica il loro testo e anche le parole di Dante: “Il tuo profumo si fa spilli, buca e ossessiona/Amor, ch’a nullo amato amar perdona” (e questo a quanto risulta è il verso dantesco che più piace ai cantautori italiani).

La vicenda dei due innamorati, che sappiamo realmente esistiti, così come raffigurata da Dante ha ispirato pagine musicali importanti e belle come la Francesca da Rimini di Cajkovskij (Fantasia per orchestra del 1876). L’interesse dei compositori per Dante Alighieri è sempre stato grande e non solo riguardo il Canto in questione; nei secoli i musicisti si sono misurati con altre parti della Divina Commedia, con la Vita nuova e la produzione del Poeta nel suo complesso. Inoltre, benché siano ambiti meno esplorati dagli studi danteschi, la funzione della musica nell’opera di Dante, il collegamento tra musica e linguaggio dantesco, la concezione della musica nel Medioevo, sono aspetti che tengono occupati musicologi e studiosi di discipline affini: si potrebbe dire da quasi 700 anni, visto che già fu il Boccaccio a scriverne.

Il 2021 è l’anno per risentire o scoprire belle composizioni a tema, come annunciato nei progetti per le celebrazioni, non solo in Italia; tutto sta a vedere quanto davvero si riuscirà a realizzare dal vivo. Per ora Dante in musica è presente nei calendari delle varie iniziative e in modo trasversale ai generi musicali: così ad esempio a Firenze, Verona e Roma è prevista la Dante-Symphonie di Liszt e all’Accademia di Santa Cecilia Dante: Inferno, ballet music del contemporaneo Thomas Adès. È attesa la ripresa del tour “La Divina Commedia opera Musical” e a Verona la tromba jazz di Paolo Fresu per “Dante project”. Intorno al 14 settembre, data della morte di Dante, Ravenna, Firenze e Verona saranno insieme per concerti condivisi e si spera dal vivo, direttore Riccardo Muti.

Sarà un bel viaggio: l’ascolto della musica incanta, o meglio, come scrive Dante nel Convivio “la Musica trae a sé li spiriti umani...” (Convivio, II, XIII 24).

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In questo numero hanno scritto:

Giordano Alborghetti (Bergamo): curioso del software libero, musicofilo, amante del mare
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro