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Telegram è meglio, e gira anche su Mint

Iniziamo il nuovo anno parlando delle chat di messaggistica. È di questi giorni il nuovo aggiornamento che chiede Whatsapp per la privacy. In pratica se accettate le nuove condizioni imposte da Whatsapp acconsentite che i vostri dati siano condivisi con Facebook, proprietario di Whatsapp, e con Instagram. Teoricamente i maggiori rischi sono per gli utenti extra Europa, noi con il GDPR, dovremo essere più tutelati. Scrivo teoricamente, perché alla sera quando viene fatto il back-up, lo stesso viene eseguito su server che si trovano in America, quindi viene aggirata la privacy. Ma ci sono alternative...

... altrettanto valide? La risposta è si. Oggi iniziamo parlando, non in modo esaustivo ma solo per fare una breve panoramica, di Telegram, una prima ottima alternativa.

Come potete vedere nella grafica è simile al suo concorrente diretto, ma ha molte più frecce al suo arco. Lo potete installare su più supporti con lo stesso numero di telefono, chiamate e video chiamate, lavorando in cloud potete anche tenere spento il telefono utilizzandolo lo stesso. Multipiattaforma, possibilità di creare cartelle, canali pubblici e privati, allegati fino a 2 giga per ognuno di essi, potete creare gruppi fino a 10000 persone, lettore audio incluso. Invio di messaggi temporizzato, creazione di account come fosse la posta elettronica, senza necessità di dare il vostro numero di telefono. Lavorando in cloud scrivendo un messaggio con il vostro smartphone lo troverete anche nel pc e tablet, perché avviene la sincronizzazione. Potete gestire con la stessa interfaccia tre numeri di telefono diversi, con messaggi e canali diversi.

Creazione di bot, sono dei piccoli programmi, realizzati da sviluppatori terzi o che potete creare voi, che funzionano all’interno dell’applicazione e interagiscono automaticamente con gli utenti. In pratica sono dei risponditori automatici per varie domande che potreste fare. Parlando di canali troverete già una serie di canali interessanti che spaziano in vari campi. Quella che vi ho fatto è solo una piccola panoramica, volendo potete approfondire voi stessi tutto quello che esiste nel mondo di Telegram. Chiaramente essendo multipiattaforma esiste anche la versione per Mint. Il mio suggerimento è quello di scaricarlo direttamente dal sito ufficiale, lo scompattate, lo mettete nella home, si creerà una cartella che si chiama Telegram con dentro due file “Telegram” e “update”, cliccate su quest’ultimo e seguite le istruzioni che vedrete a video. Buon utilizzo e alla prossima puntata sempre parlando di programmi di messaggistica.

- articolo scritto con LibreOffice 7.0 -

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