La cantante lirica di fama mondiale era l’australiana Helen Porter Mitchell, conosciuta come Nellie Melba (da Melbourne) e a Londra alloggiava al Savoy. Non poteva immaginare che dal suo invito al grande Chef sarebbe scaturita una nuova ricetta Escoffier.
Dai ‘Ricordi inediti’ del Maestro di cucina emerge il suo racconto pieno di meraviglia per quella esperienza a teatro, ammaliato dalla voce della Melba e dall’atmosfera musicale.
Wagner racconta in musica la storia di Lohengrin che, dopo aver soccorso e difeso Elsa di Brabante, la sposa con l’intesa che la fanciulla non avrebbe mai chiesto delle sue origini. Elsa non mantiene la promessa e a Lohengrin, il cavaliere del cigno, non resta che lasciarla dopo aver rivelato di essere figlio di Parsifal.
Come riporta lo stesso Escoffier a colpirlo fu in particolare il “maestoso mitico cigno che apparve nel primo atto del Lohengrin”. Una fonte di ispirazione per lo Chef che il giorno dopo l’esperienza dell’opera lirica preparò e dedicò alla cantante una ricetta-opera d’arte: “pesche...in una coppa d’argento incastrata tra le ali di un superbo cigno scolpito in un blocco di ghiaccio...”.
Era nata la ricetta della ‘pesca Melba’ che da fine Ottocento in poi acquistò popolarità e successo entrando a far parte di quella nutrita lista di ricette famose legate alla musica e ai musicisti.
Nota finale: la ricetta prevede di “cuocere le pesche nello sciroppo vanigliato. Disporle a timballo su uno strato di gelato alla vaniglia e versare sopra un purè di lamponi” (Le Guide Culinaire, a firma Auguste Escoffier).
Si può provare a prepararle e poi gustarle magari - come omaggio alla figura della cantante lirica - riguardando la scena di “Downton Abbey” (terzo episodio, IV stagione), in cui il celebre soprano Kiri Te Kanawa interpreta Nellie Melba ospite di Lord e Lady Grantham.