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Privacy e sicurezza dei dati: ecco i browser da utilizzare

Ed eccoci alla seconda puntata dedicata alla privacy e alla sicurezza dei dati. Nella prima puntata vi ho parlato di Firefox, un browser decisamente molto valido. Ma esiste solo lui? Ci sono altri browser che possono proteggere la nostra navigazione? La risposta è si.

Ce ne sono diversi. L’unica pecca, se possiamo dire così, è che la maggior parte si basano sul codice di Chromium, quindi in parte ancora di Google. Bisogna stare attenti a quali scegliere. L’altro suggerimento che mi sento di darvi è quello di usare browser diversi a secondo dell’uso che ne fate. Per esempio se devo usare l’home banking, potreste usare benissimo Tor Browser, il quale si base sul codice di Firefox: è fatto molto bene e settandolo correttamente è molto utile. Lo trovate qui.

Come potete osservare dall’immagine sopra, ed è una caratteristica di tutto il mondo open source e freesoftware, Tor Browser è multipiattaforma, ovvero lo potete installare su Linux, Android, ecc.

Un altro browser che merita la vostra attenzione è Brave. Molto interessante sotto molti punti di vista:  veloce, sicuro, parco come consumo di risorse e sempre multipiattaforma. Questo lo potreste utilizzare per la navigazione di tutti i giorni.

Un altro browser molto attento a proteggere la vostra navigazione è Iridium browser, basato su Chromium. Merita la vostra attenzione anche Min browser. Molto essenziale, io per esempio lo uso per Twitter, ma nonostante questo, anche lui con un occhio di riguardo per la sicurezza.

Concludiamo questa carrellata di browser, con uno dei browser più storici e che nel corso del tempo è riuscito a rinnovarsi, sto parlando di Vivaldi.

Nella prossima settimana affronteremo, sempre in tema di sicurezza, la scelta di quale motore di ricerca utilizzare.

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In questo numero hanno scritto:

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Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
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Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
il chimico scettico (--): Anni di progetti per pharma big e non così big (sviluppo chimico e drug discovery). Altro non è dato sapere.
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite