IL Digitale


Smart Grid, intelligenza nelle infrastrutture

Smart Grid e’ la versione intelligente della rete elettrica, basata sulla capacita’ dei sensori e delle piattaforme digitali di ottimizzare il flusso di elettricita’ tra i diversi produttori e consumatori.

Il mercato e’ complesso, perche’ negli ultimi anni sono aumentate le energie rinnovabili, che pero’ sono prodotte solo in alcune ore della giornata determinando forti fluttuazioni dei prezzi. Allo stesso tempo crescono i prodotti che usano elettricita’, dalle auto elettriche ad apparecchi di consumo e mezzi di produzione.

Tradizionalmente consumatori ed aziende hanno guardato all’elettricita’ come una commodity da avere in abbondanza e senza interruzione, e le aziende produttrici han vissuto anni felici. Ora invece aumenta la pressione su entrambe i fronti del mercato, perche’ i produttori hanno sempre maggior concorrenza e vincoli normativi, mentre i consumatori ne comprano sempre piu’. All’improvviso ottimizzare l’approvvigionamento di corrente interessa molti stakeholder: le aziende che producono e trasportano energia, citta’ e regioni che vogliono diminuire inquinamento, migliorare traffico ed illuminazione pubblica, consumatori ed aziende utenti.

La Cina, decidendo centralmente imponenti investimenti in nucleare e solare per la produzione elettrica, in auto e moto elettriche per il consumo, e’ il paese protagonista di riferimento, inseguito dagli altri. Gli USA, un po’ con le nuove fonti di gas ed un po’ con spintoni sulla scena geopolitica internazionale, insegue da vicino rinnovando la propria infrastruttura e chiudendo le centrali a carbone.   In Europa, Greta da il meglio di se’.

I consumatori cominciano a dotarsi di pannelli solari, palette eoliche, auto ibride o elettriche, batterie importanti che gli consentono di non consumare quasi piu’ energia dalla rete. All’improvviso le logiche della vecchia distribuzione energetica saltano: se consumatori ed aziende possono accedere a diverse fonti energetiche e farne alcune proprie, non si capisce piu’ niente.

Ecco entrare in campo quell’IoT e quell’intelligenza artificiale che abbiamo visto in puntate precedenti, che attraverso il monitoraggio in tempo reale dei consumi, delle fluttuazioni delle tariffe durante il giorno, del meteo e delle previsioni sempre piu’ precise degli algoritmi intelligenti, consentono di comprare e vendere energia come fosse un servizio, ritagliato sulle esigenze specifiche del singolo.

Le auto elettriche sono veramente forti da guidare, molto semplici nella loro costruzione, e saranno competitive con quelle tradizionali a breve. Volkswagen ha annunciato l’acquisto di $80 miliardi di batterie, Mercedes di $23, mentre in Cina BYD ha superato di gran lunga i volumi di Tesla e GM, ed il governo locale ha finalmente interrotto i finanziamenti pubblici sicuro che il mercato sia ormai partito.

Per Millenial e Gen Z che leggono questa rubrica, per chi pensa che con la tecnologia si possa dare una mano nella riduzione dell’inquinamento da idrocarburi e dei gas serra, per chi voglia provare a costruire qualcosa di nuovo e veramente utile al futuro di questo paese, ci son buone possibilita’.

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In questo numero hanno scritto:

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Umberto Pietro Benini (Verona): salesiano, insegnante di diritto e di economia, ricercatore di verità
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Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
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