I Bimbi dell’asilo Saint Denis


Julian (3 anni) è molto intelligente, dice lui

Julian, 3 anni, è accompagnato in ufficio da me, non sta bene e i genitori verranno a prenderlo. Entrando si guarda intorno: “Maestra ma ti ricordi che io in questo posto sono già venuto? Mi ero fatto male e tu mi avevi guardato con cura e poi mi hai messo il cerotto che ero ferito … sai certe cose non si dimenticano” - “Grazie, parli molto bene per avere tre anni” – “Ma questo è perché sono molto intelligente!” risponde soddisfatto. Resta in silenzio un momento, riprende “Senti se vuoi ti spiego come nascono i bambini”...

“Certamente, dimmi” – “allora prima c’è l’ovolo che è uno solo, poi quando sta nella pancia della mamma dopo 2 mesi l’ovolo si trasforma in due , poi a tre mesi in tre, a quattro in quattro fino a circa nove mesi che poi il bambino ad un certo punto si gira con la testa all’ingiù e tac nasce” – “Ah e da dove nasce?”- “dalla patatina della mamma!”- “ Forte!, ma come sai tutte queste cose?”- “eh, pensa che io me le ero persino dimenticate ma quando poi la mamma mi ha letto il libro mi sono ricordato tutto, perché sai, io c’ero! anche a me è capitato così!”

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In questo numero hanno scritto:

Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Umberto Pietro Benini (Verona): salesiano, insegnante di diritto e di economia, ricercatore di verità
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Alessandro Cesare Frontoni (Piacenza): 20something years-old, aspirante poeta, in fuga da una realtà troppo spesso pop
Emanuel Gazzoni (Roma): preparatore di risotti, amico di Socrate e Dostoevskij, affascinato dalle storie di sport
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata