Musica nel piatto: "La bohème" e il cibo che non c’è

In ogni atto dell’opera di Puccini si canta di vivande e vini, anche a rimarcarne l’assenza.

Il compositore ci ha regalato quattro quadri con pagine di indiscutibile bellezza e amate in tutto il mondo; la sua musica incanta nel descrivere gli stati d’animo e le vicende, povere, dei personaggi.

Funiculì Funiculà

Il famoso ritornello napoletano lo abbiamo di recente ascoltato, come colonna sonora, nel video diffuso dal ministero della Difesa ucraina in omaggio all’Italia; così è tornata l’attenzione sul brano e sull’uso ante litteram della musica a scopi pubblicitari.

Aprile 1973, Torino

Non c’è solo “The dark side of the moon” dei Pink Floyd a segnare il 1973 della musica - anno ricco e dinamico, dicono i critici - ma la “Candle in the wind” di Elton John, le nuove sonorità di Bowie, l’affacciarsi dell’hip hop, la colonna sonora di “Jesus Christ Superstar” e altro ancora.

Rach 3

Lo chiamano tutti così, Rach 3, il famoso concerto del film Shine (1996) che racconta, romanzandola un po’, la storia vera del pianista australiano David Helfgott, ossessionato dal padre, dal successo e preda delle sue fragilità.

Musica per giocare

I suoni accompagnano il gioco e lo incalzano, sostengono l’azione e i giocatori solleticandone le emozioni: i videogiochi sono realizzazioni complesse in cui la musica ha via via conquistato spazio e importanza. 

Musica in arrivo e in partenza

Il celebre pianista Lang Lang e la popstar Mika, insieme in una stanza commentano tra loro l’esibizione di un ragazzino al pianoforte. È una della immagini di “The Piano”, serie di cinque episodi ora in onda su Channel 4 (canale televisivo britannico).

Sorrento, la stanza col pianoforte

A fine febbraio di centocinquant’anni fa nasceva a Napoli Enrico Caruso, musicista davvero immenso. Star della lirica, acclamato in Europa e in America, fu il primo a incidere la sua voce su disco; convinto sostenitore della canzone napoletana cui diede molto spazio durante la sua carriera, diventò a tutti gli effetti anche la prima popstar.

Musica in cornice: i colori della gioia

Si sta concludendo a Roma la prima grande mostra italiana dedicata a Raoul Dufy (1877-1953), spesso definito il pittore della gioia.
I bellissimi omaggi alla musica che costellano le opere del Maestro francese sono senz’altro frutto dell’ambiente familiare nel quale l’artista crebbe.

Pulcinella

Ci voleva un tontarello, un paesano sciocco ma alla bisogna anche furbo, a far incontrare artisticamente due giganti del Novecento come Stravinsky e Picasso.