Mettersi all’opera
“Avevo sette anni e per Natale mi aspettavo un trenino, invece ricevetti un violino e capii che il mio destino era segnato”: questo il primo approccio allo studio della musica di Riccardo Muti, da lui stesso raccontato ai giovani radunati al Conservatorio di Torino (che ha organizzato l’incontro a fine novembre).
