Il banchiere svizzero XY mi intervista su JD Vance
Premetto che non ho interesse alcuno verso l’attuale politica politicante, tutta ideologica e partitica, in Italia centrata sul periferico duo Meloni-Schlein. Sono invece molto interessato agli scenari geopolitici mondiali del XXI° secolo, il siparietto di fine febbraio nel mitico studio ovale della Casa Bianca fra Volodymir Zelensky, Donald Trump, J. D. Vance mi ha piacevolmente colpito, avendolo trovato un innovativo modo di fare “comunicazione diretta presidente-cittadini”, saltando gli imbarazzanti mediatori politico culturali intermedi, a valore aggiunto zero o negativo. Silenzioso il solito controcanto delle solite cornamuse.