IL Signor CEO


"Dopo trent'anni di lockdown culturale siamo riusciti a farvi inginocchiare a comando"

Sempre più sprezzante verso noi di Zafferano, ma misteriosamente disponibile, il Signor CEO non ha nemmeno aspettato la domanda di questa settimana nell'ambito della nostra leggendaria intervista, ma ha ha fornito direttamente la risposta. Eccola. 

Questa settimana sono oberato da troppi impegni. Le ho mandato una risposta interessante e sincera, Lei costruisca la domanda acconcia, così è rispettata la modalità classica degli interrogatori di garanzia davanti al magistrato: “A domanda, rispondo”.

"Voi europei (non cosmopoliti) dovete prendere atto che siete tecnicamente sulla via dell’autoestinzione. Avete un tasso di natalità di 1,51 (il minimo per la semplice sostituzione dei morti, è 2,1). Siete passati in una cinquantina d’anni dal rappresentare il 60% del PIL mondiale a meno del 40%, dopo questa batosta del lockdown, tornerete sotto al livello del 1850 (prendete nota). In più siete caduti nella trappola del politicamente corretto che vi abbiano teso. La vera pandemia è spirituale, frutto di un lockdown culturale in cui vi abbiamo progressivamente costretto da trent’anni, senza che voi capiste nulla del nostro disegno. Sono decenni che abbiamo contaminato i vostri cervelli, il tutto a vostra insaputa. Riusciamo persino a farvi inginocchiare a comando, come fosse un riflesso condizionato. A proposito, se Joe continuerà a inginocchiarsi (soprattutto se riuscirà ogni volta a rialzarsi con dignità) sarà Presidente (lo decideremo a fine agosto).

In una recente cena a Shanghai con Bill e con l’amico Xi abbiamo deciso che sono ancora troppi quelli come lei e come i lettori di Zafferano.news, che si comportano da 'dissidenti della libertà'. Proprio io, parlando di Lei, pensi che onore, ho fatto un parallelo con le streghe e gli eretici che osavano dubitare della scienza e della tecnologia di regime. Voi vi rifiutate di pubblicare, come fanno tutte le altre testate, le nostre 'veline fake truth'. Lo riconosca, grazie all’eccellente modalità di comunicazione del nostro mainstream, abbiamo ben lavorato sulla paura del virus. Grazie a celebri virologi prezzolati e a giornalisti disponibili abbiamo creato l’humus ideale per tirare la rete quando lo decideremo.

Lo schema-virus 'sicuri di' e 'sicuri da' ormai è inoculato nei vostri cervelli. Presto non chiederete libertà, o peggio più libertà, ma sicurezza, più sicurezza. A quel punto sarete servi, definitivamente. E Bill e Melinda potranno raggiungere il loro sogno: tutti vaccinati, salvo qualche eccezione, che conferma la regola".

© Riproduzione riservata.
Zafferano

Zafferano è un settimanale on line.

Se ti abboni ogni sabato riceverai Zafferano via mail.
L'abbonamento è gratuito (e lo sarà sempre).

In questo numero hanno scritto:

Giordano Alborghetti (Bergamo): curioso del software libero, musicofilo, amante del mare
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Laura Dolci (Torino -> Boston): un'italiana in America, Marketing Intern & Student
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Pupi18054216 (Genova): linguista resistente. Libera pensatrice
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro