... capace, io sbaglio sempre tutto, non riuscirò mai a correggermi, non valgo niente..." singhiozzando riesce a dire con molta enfasi frasi ripetute più volte.
Mi siedo vicino e aspetto. Dopo un po’ di tempo si calma, asciuga le lacrime, soffia il naso e sorridendomi dice: "Grazie maestra, avevo proprio bisogno di sfogarmi un po’, dire tutte queste cose senza che nessuno mi dicesse che non è vero, avevo voglia di soffrire perché un anno di scuola elementare è stato durissimo e io sono stata anche brava, ma adesso avevo proprio bisogno di venire qui e piangere tutte le paure che nell’altra scuola non potevo fare. Me le sono tenute dentro per un anno, ma adesso finalmente le ho tirate fuori e sto benissimo".