... diversivo possibile. Il conto alla rovescia è iscritto sullo schermo della cabina: distanza dalla destinazione - 8000 km. L'immaginazione ne dispera. Anche l'impazienza, la passione di finirla, finisce per stancarsi.
Sulla terra, l'impressione persiste per molti giorni. Il tempo non scorre più, è diventato viscoso. Normalmente, ogni attività di lavoro o di piacere assicura almeno lo scorrere del tempo. Ora, in questo stato di dissociazione si ha l'impressione che le diverse attività non dirigano più il tempo. V'è come un errore dell'orologio interno che risulta da questa prolungata traversata del mondo in altitudine. E' come se anche il tempo soffrisse di una mancanza prolungata di ossigeno.
Saluti,
Jean Baudrillard