LA Posta


La Provvidenza digitale ci ha regalato i Boomers extralarge

Caro Ruggeri, da qualche mese ho l'impressione che, a distanza esatta di un secolo, gl'italiani stiano per conoscere un nuovo Uomo della Provvidenza. Non ha nome...

... Benito, ma il profluvio di lodi di provenienza eterogenea, il generale disgusto verso i politicanti che tutti i miei conoscenti manifestano senza eccezioni, l'unanime fiducia (questo qui metterà finalmente le cose a posto) che gli stessi esprimono, il divieto di critica (il Draghi ha sempre ragione) e altri fatti mi inducono alla conclusione di cui sopra. Pensa che io sbagli? Con molti saluti, CDS

Sì sbaglia, ovviamente secondo me. Gli uomini della Provvidenza, nella loro comune accezione, sono scomparsi, persino dal Sudamerica. Al potere ci sono “Boomers extralarge” figli del CEO capitalism culturalmente dominante. Questi per vivere bene loro e i loro compari, riempiono di debiti giovani e maturi, però con il consenso elettorale degli spiumati. La Provvidenza digitale questo ci ha regalato. Durante la cosiddetta transizione ecologica ne vedremo delle belle. Prosit!

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In questo numero hanno scritto:

Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Giovanni Maddalena (Termoli): filosofo del pragmatismo, della comunicazioni, delle libertà. E, ovviamente, granata
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro