Lo zampino del diavolo

I Rolling Stones annunciano “Sixty”, il tour europeo che festeggia i loro sessant’anni di attività. Saranno a Milano il 21 giugno prossimo.
La scaletta dei brani in concerto comprenderà di certo i loro maggiori successi, come è stato per la tournée americana del 2021 che includeva il famoso “Sympathy for the devil” (1968), il cui testo mostra il riferimento al romanzo “Il Maestro e Margherita” di Michail Bulgakov, autore di cui si è tornati a parlare in questi giorni di guerra.

I Russi e il luogotenente Kijé

Ci eravamo dimenticati di “Russians”, canzone di successo di Sting del 1985, parte dell’album “The Dream of the Blue Turtles” che segnò un momento importante della carriera dell’artista perché fu il suo primo come solista dopo lo scioglimento dei Police.

Ironia tra le note

“Volevan uccider l'umorismo/Ma egli si beffa di loro!” Si cantano queste parole del poeta Eugenij Evtušenko nella Sinfonia di Dmítrij Šostakóvič intitolata “Babij Jar”, nome che abbiamo risentito nei giorni scorsi perché il luogo è di nuovo teatro di guerra.

La grande porta di Kiev

Il brano di Modest Mussorsgky riferito a Kiev chiude la sequenza dei “Quadri di un’esposizione”, composti nel 1874 per pianoforte e diventati molto famosi nella trascrizione per orchestra (Ravel 1922).

Nei giorni scorsi il critico musicale Ivan Hewett ha scritto sul Telegraph che questa “bella e commovente composizione si sta godendo una nuova vita come risposta musicale all'invasione dell'Ucraina. Ma è russa fino al midollo”. Una Russia antica, va detto.

Musica per ridere

Suonano e divertono divertendosi, Igudesman & Joo, i due musicisti in arrivo a Torino per il concerto di Carnevale con l’Orchestra Nazionale Rai (Martedì grasso in Auditorium e in live streaming su Rai Cultura).

Meglio cominciare presentandoli in musica, nel brevissimo video che vi invito a vedere qui, dal titolo “Mozart Bond” (sì, Wolfgang Amadeus più 007).

Diritti e autori

Si allunga la lista delle star del pop e del rock che vendono i loro cataloghi. Da poco concluso anche l’accordo tra Sting e Universal Music che si è aggiudicata il catalogo del musicista per una cifra, si dice, intorno ai 300 milioni di dollari.

I big vogliono cedere la loro eredità artistica - lo ha fatto Bob Dylan, Bruce Springsteen e altri - e i compratori ci sono eccome, e si muovono in fretta per bruciare la concorrenza e non perdere benefici.

Quegli squilli trionfali

È di nuovo tempo di “Aida” e della celebre Marcia, momento clou dell’Opera, il trionfo degli Egizi sugli Etiopi nel secondo Atto. Le squillanti trombe celebrano la vittoria ma la “tinta musicale”, come la chiamava Verdi, è ricca di sfumature a significare situazioni e stati d’animo intricati.

Totò in concorso a Sanremo

Quella volta che il principe Antonio De Curtis partecipò come autore in concorso al Festival di Sanremo era il 1954, anno in cui nasceva la TV italiana.

Totò amava giocherellare con il pianoforte, che non aveva mai studiato, e rilassarsi cercando sulla tastiera ad una ad una le note per formare una melodia che gli piacesse, sulla quale poi scrivere un testo. A volte si faceva aiutare: nell’antologia “Le canzoni di Totò", Vincenzo Mollica riporta i ricordi di...

C’è musica nel Metaverso

Pare proprio che Zuckerberg abbia trovato dei competitor di tutto rispetto sulla via del Metaverso: dopo Microsoft che compra Activision (colosso dei videogame), si attende la mossa di Tencent Holdings che starebbe per acquisire Black Shark, azienda il cui focus diventerebbero i dispositivi VR (secondo un rumor in arrivo dalla Cina).

I Vespri originali di scena in Sicilia

Sicilia, XIII secolo. Elena e Arrigo si incontrano e si innamorano ma lui si scopre figlio illegittimo di un personaggio potente a loro avverso; la notizia tormenta Arrigo e il padre, governatore francese della Sicilia, anche lui sconvolto dalla rivelazione. Emerge intanto il malcontento dei siciliani nei confronti dei dominatori francesi. La storia d’amore tra i due giovani all’apparenza volge al meglio e il matrimonio è a un passo; al momento della celebrazione però, è il rintocco della campana che suona per le nozze a fungere da segnale per la rivolta popolare.