... tutto spiano e a tutto volume quindi, per la divertente commedia musicale che si avvale di Bono per dar voce al personaggio del leone rock Clay Calloway, uno dei protagonisti canterini.
Per il film, in uscita a dicembre, la mitica band sceglie addirittura di inserire nel soundtrack il nuovo singolo “Your Song Saved My Life” e c’è chi scommette che questo sarà uno dei jingle del periodo natalizio.
Arriva invece su Disney+ la docuserie “The Beatles: Get Back” e al contempo il TFF ne ospita un estratto sul grande schermo in due proiezioni evento: i Beatles come non si sono mai visti e sentiti, grazie a filmati e audio inediti con i quali si butta lo sguardo su alcune fasi del processo creativo dei Fab Four e si torna a Londra, all’indimenticabile “concerto sul tetto” del 1969.
Restiamo al Festival del cinema di Torino ma cambiamo musica con “Gianni Schicchi”, film-opera del regista Damiano Michieletto, trasposizione dell’omonima opera lirica pucciniana ispirata al personaggio dantesco del Canto XXX dell’Inferno. A breve in distribuzione nelle sale la storia comica del furbo faccendiere che con l’inganno si impossessa di un’eredità non sua.
Il film, ambientato ai giorni nostri, viene annunciato come gustoso, non senza colpi di scena, finale a sorpresa e un prologo affidato a Giancarlo Giannini. A quanto pare ancora una volta è riuscito il connubio tra Puccini e il cinema; ne è convinto il regista e del Maestro toscano dice che “il suo modo di comporre è già di per sé cinematografico” grazie anche al ritmo, sempre incalzante, e alle battute brevi. Il tutto con la forza trasmessa dalle magnifiche pagine di musica, tra cui la celeberrima “O mio babbino caro”.
La relazione tra le sette note e il cinema è da sempre molto stretta; non di rado è la colonna sonora a sostenere le immagini e capita di tenere a mente un motivo più della scena cui si riferisce.
Ci sarà sempre bella musica per il grande schermo e poiché già a breve altri film a carattere musicale sono in arrivo, avrò presto motivo di scriverne ancora.