Musica in parole


Il Cannone, Niccolò e Napoleone

Con la ripresa degli spettacoli dal vivo sono tornati anche i festival di musica classica e lo sfoggio di tesori musicali, come i celebri strumenti ad arco della liuteria italiana.

Così Cremona, dopo le rassegne estive ha istituito in settembre la prima edizione della “Festa del violino” ed ora Genova dedica il mese di ottobre a Paganini con il Festival e il Premio Paganini, concorso internazionale tra i più prestigiosi in assoluto. A fine mese sarà...

... il vincitore dell’edizione 2018 del concorso, il violinista Kevin Zhu, ad avere l’onore di suonare il più importante e famoso strumento musicale al mondo: il violino Guarneri del Gesù del 1743, appartenuto a Niccolò Paganini che lo chiamava “il mio Cannone”, nome col quale è da allora conosciuto, per la potenza e pienezza di suono.

Il compositore lo ebbe probabilmente in dono nel 1802, anno in cui si trovava a Lucca, città dove di lì a poco Elisa Bonaparte Baciocchi sarebbe stata incoronata principessa per volere del fratello Napoleone.

Le celebrazioni 2021 per il bicentenario napoleonico sono state lo spunto anche per ricordare, con conferenze e performance, il periodo trascorso da Paganini alla corte di Elisa come violinista-direttore d’orchestra. Per il giovane ma già famoso artista, quegli anni furono intensi di concerti e nuove composizioni tra cui una in particolare sulla cui genesi si mischiano il vero e il romanzato, come per quasi tutto ciò che riguarda la vita del Maestro, divenuto in breve leggenda vivente.

Si dice dunque che ci fosse una relazione tra il compositore e la principessa la quale, per una sorta di sfida amorosa, avrebbe chiesto a Niccolò di scrivere un brano per violino da suonare utilizzando solo una corda dello strumento. Detto fatto, il pezzo venne composto e Paganini si presentò a corte per farlo ascoltare. Il brano esiste davvero ed ė la prima composizione di ampio respiro scritta per essere eseguita sulla sola quarta corda. Si tratta della “Sonata Napoleone” per violino e orchestra, composta nel 1807 e dedicata all’Imperatore. Non sappiamo se il Maestro in quella prima occasione l’abbia suonata sul Cannone ma è possibile, visto che si esibiva d’abitudine in concerto con questo suo straordinario strumento.

Il violino Guarneri è in mostra permanente a Palazzo Tursi di Genova, in custodia alla Città natale del compositore per volere dello stesso Paganini. Curato da esperti liutai, di tanto in tanto è suonato da pochi musicisti che ne hanno il privilegio. Il Cannone lo potete vedere e sentire nel video in cui a suonarlo è Salvatore Accardo che esegue “La campanella”, famosa pagina paganiniana.

Qui invece, sempre nell’interpretazione del Maestro Accardo, si possono ascoltare gli effetti di colore e i virtuosismi sulla quarta corda della “Sonata Napoleone”.


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