... il vincitore dell’edizione 2018 del concorso, il violinista Kevin Zhu, ad avere l’onore di suonare il più importante e famoso strumento musicale al mondo: il violino Guarneri del Gesù del 1743, appartenuto a Niccolò Paganini che lo chiamava “il mio Cannone”, nome col quale è da allora conosciuto, per la potenza e pienezza di suono.
Il compositore lo ebbe probabilmente in dono nel 1802, anno in cui si trovava a Lucca, città dove di lì a poco Elisa Bonaparte Baciocchi sarebbe stata incoronata principessa per volere del fratello Napoleone.
Le celebrazioni 2021 per il bicentenario napoleonico sono state lo spunto anche per ricordare, con conferenze e performance, il periodo trascorso da Paganini alla corte di Elisa come violinista-direttore d’orchestra. Per il giovane ma già famoso artista, quegli anni furono intensi di concerti e nuove composizioni tra cui una in particolare sulla cui genesi si mischiano il vero e il romanzato, come per quasi tutto ciò che riguarda la vita del Maestro, divenuto in breve leggenda vivente.
Si dice dunque che ci fosse una relazione tra il compositore e la principessa la quale, per una sorta di sfida amorosa, avrebbe chiesto a Niccolò di scrivere un brano per violino da suonare utilizzando solo una corda dello strumento. Detto fatto, il pezzo venne composto e Paganini si presentò a corte per farlo ascoltare. Il brano esiste davvero ed ė la prima composizione di ampio respiro scritta per essere eseguita sulla sola quarta corda. Si tratta della “Sonata Napoleone” per violino e orchestra, composta nel 1807 e dedicata all’Imperatore. Non sappiamo se il Maestro in quella prima occasione l’abbia suonata sul Cannone ma è possibile, visto che si esibiva d’abitudine in concerto con questo suo straordinario strumento.
Il violino Guarneri è in mostra permanente a Palazzo Tursi di Genova, in custodia alla Città natale del compositore per volere dello stesso Paganini. Curato da esperti liutai, di tanto in tanto è suonato da pochi musicisti che ne hanno il privilegio. Il Cannone lo potete vedere e sentire nel video in cui a suonarlo è Salvatore Accardo che esegue “La campanella”, famosa pagina paganiniana.
Qui invece, sempre nell’interpretazione del Maestro Accardo, si possono ascoltare gli effetti di colore e i virtuosismi sulla quarta corda della “Sonata Napoleone”.