Dopo la puntata della volta scorsa, continuiamo ad approfondire il Fediverso e parliamo di Mastodon: lo possiamo vedere inizialmente come un clone di Twitter, anche se è diverso nella filosofia e nell’approccio. Prima di tutto potete iscrivervi a più istanze e il procedimento è lo stesso di Twitter:
• inserimento nome utente (senza usare la chiocciolina)
• digitazione mail
• inserimento password
• conferma iscrizione dopo aver ricevuto la mail.
Ma adesso iniziano le differenze: il limite dei caratteri non è 280 ma bensì 500! Non male come prima differenza. I tweet qui si chiamano toot. Come scrivevo sopra potete iscrivervi a più istanze. Ogni istanza Mastodon è come un sito web e tutti utilizzano un protocollo aperto e standardizzato per implementare la federazione. Questo protocollo si chiama ActivityPub. In questo modo le varie istanze che formano la federazione, possono comunicare fra di loro in contemporanea.
Di fatto Mastodon è una buona parte del Fediverso e tutti i siti web possono comunicare tra loro attraverso appunto il protocollo ActivityPub e il World Wide Web. Come ad esempio: PeerTube, che consente di caricare i video sui canali, Writefreely, che permette di pubblicare articoli di più lunga durata, Pleroma, un motore modulare di microblogging, e tanti altri. Per fare un esempio pratico è come se voi aveste un account Twitter e seguite una persona che ha Instagram commentando una sua foto senza uscire da Twitter. Se i due social fossero federati lo potreste fare. In Mastodon tutto questo è possibile proprio perché sono federati fra di loro. È possibile usare Mastodon come in Twitter in Mint? Certo si chiama Whalebird da qui potete scaricare le varie versioni. Ed ecco come si presenta:
Potete seguire persone nella timeline locale, oppure nella timeline pubblica. Spero di avervi incuriosito per avvicinarvi alla filosofia di un internet decentrato e federato per essere più liberi senza dover sottostare alle BigTech. Anche questa seconda parte è stata scritta prendendo spunto dall’articolo scritto da Mastodon Italia.
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Questo articolo è stato scritto con Libre Office 7