Il giorno dopo

Domenica scorsa è stata la festa del papà. Innumerevoli polemiche si sono accumulate sulle pagine dei giornali, nelle parole di grandi o piccoli intellettuali, alla radio e in TV. Eppure, nonostante il fervore ideologico delle masse, un evento ben più silenzioso mi ha colpito.

MCMLXIII

In una meravigliosa sala gremita di dame imbellettate e ventagli svolazzanti, Angelica (Claudia Cardinale) entra in scena, porge la mano a Fabrizio (Burt Lancaster), quindi i due volteggiano sulle note del verdiano “Valzer Brillante”. 

Vedo, vedo… Cosa vedi?

Quand’ero in terza liceo il docente di educazione artistica ci chiese: che cos’è l’arte? Piovvero numerose e variopinte risposte: per lo più esercizi retorici che si aggrappavano al bello, al giusto, al buono, al curioso, al particolare… Atteso il silenzio prodotto dalla nostra incapacità di rispondere, il prof disse: tutto ciò che non possiamo esprimere con le parole.

Abracadabra

Navigando sui social, ascoltando la radio, leggendo un quotidiano o semplicemente guardando il telegiornale, tutti abbiamo sentito parlare del caso Roald Dahl. La vicenda assume particolare interesse quando assistiamo a un’opera massiva di censura (ma chiamiamola elegantemente riscrittura) nei confronti di classici per l’infanzia come "La fabbrica di cioccolato", "Le Streghe" e "Il GGG". 

Salirò salirò

Cos’hanno in comune Daniele Silvestri e Cielo D’Alcamo? Un fiore. Per l’esattezza la rosa. E perché a distanza di secoli un cantante e un poeta ne sono conquistati?
Un simbolo floreale dalla storia antichissima, ricorrente in varie culture e manifestazioni artistiche, che ha acquisito nella propria storia un valore sessuale. 

Privacy vs. censura

L’atavico conflitto fra privacy e censura diviene tema sempre più importante nella nostra società: il confine invisibile ma ineludibile fra le due, risuona come il “mind the gap” della metro londinese. Mentre la privatezza rappresenta il diritto a conservare informazioni personali, l’avversaria diviene talvolta pesante limitazione nella nostra espressione. 

Ode alla patatina fritta

Correva l’anno 1956 quando Pablo Neruda scrisse la propria “Ode al muratore tranquillo”: elogio alla mite capacità dell’operaio nel disporre pazientemente i mattoni e creare nel silenzio la materia fino a oscurare il cocente sole estivo. 

I like Dante

Il padre della lingua italiana? Il sommo poeta? Se parliamo di letteratura, il primo assoluto è sempre lui.
Durante di Alighiero degli Alighieri nacque nel 1265 e fu un intellettuale dai molteplici interessi: si occupò di teologia, filosofia, metrica, linguistica e pure politica. 

Ora in onda, il carosello

Il mondo dell’informazione è tendenzialmente portato a parlarci di brutte notizie: in piena e volontaria controtendenza, l’articolo di oggi nasce come puro intrattenimento intellettuale. Ho immaginato questo divertissement come un carosello anni 60: vi illustrerò alcuni prodotti culturali che hanno catturato la mia attenzione.

La giostra delle ideologie

Pur avendo occupato per soli vent’anni questo pianeta, ho visto innumerevoli fedi politiche susseguirsi. Mi chiedo: da quando la politica gira più veloce della moda?