Notizie dagli USA


Ospite su Fake vs Realtà

L’ultimo articolo sulla distinzione tra fake truth, fake news e realtà, l’evidenza che i dipendenti Twitter nascondevano le notizie sfavorevoli per Biden mentre promuovevano quelle false a danno di Trump, e gli ultimi due anni di bugie e mezze verità sul Covid interessano i nostri lettori. Oggi ospito uno di loro, Lucaa Del Negro, che mi ha mandato questo testo su cui riflettere. Buona Lettura.

Inter-Net è tutto il nostro presente; è la permeazione planetaria del "libero pensiero" nei corpi. Camuffato come mezzo di comunicazione, all’apparenza è intramontabile, ancorché il linguaggio è stato assimilato perfettamente, reso comprensibile in ogni latitudine.

Inter-Net è sinonimo di digitale, o meglio, dell'era digitale... Porsi la domanda discostante e forse distopica, se questo “sistema di informazioni” sia non utile, ma almeno necessario e non solamente per l'utilizzo evolutivo della comunicazione e dell'espressione di massa, non può avere una risposta connotata da perentorietà e riconducibile alla forma “sì” oppure “no” e, nemmeno in grazia di un giudizio bilanciato da una qualche condizione sociale particolare, divenga essa stessa garanzia per una risposta abbia senso compiuto per questo tempo, leggi di scienze sociali. Senza il conforto di una ricerca storica e filosofica attraverso tempi remoti o prossimi, è sufficiente, per la natura semplicistica del mezzo (il riferimento è al sistema binario: “0; 1”), avvalersi di alcuni concetti ed espressioni di circostanza casuali, presi questi nella modalità random -appunto- già esposti da quei pensatori cosiddetti “moderni”, i quali ne avevano (non direttamente) ipotizzato e intravisto relazioni pur senza aver potuto valutarne gli ultimi sviluppi, attestando per così dire le loro impressioni in un contesto antropologico ben preciso della società moderna in cui sono vissuti o vivono tutt’ora: la società Occidentale e capitalista, luogo in cui Inter-Net ha origine certa.

L’emulazione, fine caratteristica internettiana, è quindi presa all’inverso nel tempo per quanto concerne l'applicazione sua attraverso i media ed è, anche questa, una dimostrazione della figura plasmabile e dilagante (frattale) auto generativa nel mentre l'utilizzo del codice viene attivato. Essendo “sistema informatico”, composizione e scomposizione numerica, Inter-Net è sì una parte della scienza informatica e matematica e quindi ha a che fare con la logica ma, il suo prevalente uso (corso) è “mediatico”; significa che Inter-Net assume -creando una certa confusione (mai caos!)- un “corpo” pseudo-creativo e sociale (social network) che però è –per la sua base di calcolo e per l'effimera qualità dei risultati “non-risultati” generati dalle ripetute e velocissime elaborazioni (stima del fake, la bugia)– un concetto nuovo e rinnovante e prossimamente autosufficiente di sterilità.

La notizia (gnôtòs) eclatante, evidente, clamorosa, eccetera, per un esempio, divampa e scompare in un tempo brevissimo senza lasciare strascichi, dicasi approfondimento e ragionamento a prima giunta l'essere per individuare (acquistare per mezzo dei sensi) cause ed effetti, lasciando intatte costruzioni di pseudo-pensiero. (Fake/"balle" per estremizzare semplificando)

Per questa preoccupazione e, quindi, per poter decifrare in qualche modo la portata, discernere e scindere da Inter-Net tutto quanto è in correlazione con la creatività, l’alto pensiero, lasciando indi detto sistema sintetico attività numerica e asettica di conforto, è il considerarne l'uso, soltanto un'alternanza (del pensiero) oppure siamo dinnanzi alla digital-blasfemia, agnostica condizione sine qua non?

All’epoca in cui Inter-Net era ancora in una forma di sviluppo avanzato e quindi ad esclusivo appannaggio dei militari statunitensi, il Segretario di Stato americano Henry Kissinger , noto personaggio di spessore politico e dotato di una eccelsa qualità di ragionamento, scriveva in materia di pace e guerra in Asia alcune interessanti opinioni personali qui (dal sottoscritto) estrapolate in qualche maniera con: l’elaboratore elettronico (il computer, ora “personal computer”) consente l’accesso a innumerevoli fonti di dati, ma:

- elimina la costrizione di sintesi concettuale;

- restringe la prospettiva;

- rende difficile la valutazione dei singoli eventi.

A seguito dei punti espressi da uno degli iniziatori (Vedi "Arpa-net" ) di Inter-Net appena citati, siamo in grado di comprendere che ogni sistema economico e sociale eretto in sostegno di governo e viceversa, liberale e pluralista possa definirsi, socialista e statalista, democratico o teocratico, si confronta volente o nolente con l'onnipresente tecnica telematica artificiale?

Le relazioni umane, oggi permanentemente connesse in reti virtuali attraverso molteplici dispositivi ora anche di economica fattura, accentuano il pensiero -veicolato e non privo di trans(formazioni)- che per molti aspetti sommariamente appena elencati diviene semplice, semplificato (regolato da algoritmi) ed unico, in dissoluzione del singolo: sarà la macchina il vero nostro nemico?


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Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
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