Musica in parole


Musica per Crudelia

Al cinema e sulla piattaforma Disney+ stiamo per scoprire le origini della storia di Crudelia e il suo percorso per diventare la celebre De Mon, quella che “farebbe paura perfino a un leon”, come si sente cantare nell’indimenticabile La carica dei 101 (Disney 1961).

Il nuovo film è atteso per fine mese...

... e nelle anticipazioni di queste settimane emerge il lato oscuro della protagonista (Emma Stone) in modo da far pensare a molti che la storia potrebbe rivelarsi come la versione Disney di Joker. Il regista Craig Gillespie ha puntualizzato che la malvagità è certamente un lato del personaggio principale ma che il film è anche umoristico e quindi divertente.

La colonna sonora punteggerà quello che si preannuncia come un cocktail di ossessione tragica e atmosfera da commedia. Nei trailer si sentono canzoni notissime e la scelta del brano Who’s Sorry Now? di Connie Francis, pop americano anni Cinquanta, è parsa un’analogia con Smile di Chaplin, pezzo con cui Joker viene presentato.

Altro brano di spicco è l’iconico motivo cantato da Nancy Sinatra These Boots Are Made for Walkin - scelto come canto di marcia dalle truppe americane in Vietnam e voluto da Kubrick in Full Metal Jacket - che in Crudelia è proposto in chiave rock, vicino così alle atmosfere musicali punk rock anni Settanta di Londra, periodo e luogo d’ambientazione del film.

La protagonista cita un’altra canzone famosa, I Am Woman di Helen Reddy con la frase “Sono una donna, ascoltami ruggire” (“I’m a Woman, Hear me Roar”): il ruggito qui appare decisamente più dark rispetto all’atmosfera evocata dalla canzone del cartone animato del 1961, in cui De Mon fa appunto rima con leon e scorpion. Si festeggiano i 60 anni di quel successo intramontabile della Disney, ispirazione per i successivi sequel, remaque e per il prequel del 2021. In attesa della nuova Crudelia, vi ricordo qui l’allegra canzoncina a lei dedicata nel vecchio film d’animazione e la reinterpretazione jazz  che su richiesta della Disney ha fatto Stefano Bollani nel 2008.


© Riproduzione riservata.
Zafferano

Zafferano è un settimanale on line.

Se ti abboni ogni sabato riceverai Zafferano via mail.
L'abbonamento è gratuito (e lo sarà sempre).

In questo numero hanno scritto:

Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite