Ispirato all’opera di Calvino è nato il videogioco Genesis noir (sviluppato da Feral Cat Den), una storia in cui il protagonista - di nome No Man, un orologiaio con l’ossessione del tempo - vorrebbe salvare la donna che ama. Un altro uomo, tremendo e geloso, la vuole uccidere. Gli avvenimenti accadono nel momento (compreso un prima e un dopo) dell’esplosione del Big Bang.
In tutto questo la musica ha una sua bella fetta di rilievo. La donna contesa è Miss Mass, cantante di night club e il suo persecutore è il saxofonista della band; nel gioco molti enigmi sono incentrati sulla musica.
Gli autori della colonna sonora, gli Skillbard (Tom Carrell e Vincent Oliver), han creato un’intrigante atmosfera musicale da jazz club newyorkese anni ’50, con sfumature jazz attraverso la voce, i soli del sax e i violoncelli.
Progressioni dissonanti portano un po’ d’inquietudine da film noir e via via la musica muta accenti perché il sound design segue la storia: l’elettronica fa la sua parte e vola a seguire il viaggio cosmico in cui si sentono anche echi di rituali antichi. Un flauto shakuhachi - strumento della pratica tradizionale giapponese - fa parte dell’organico impiegato.
La colonna sonora si lega bene alla bella grafica che è in bianco/nero con alcuni sprazzi color oro (colore del sassofono). Ne trovate un assaggio qui.
Uscito nel 2021, il videogioco si è guadagnato buoni giudizi, lodato anche dal Washington Post. Tutti ne han sottolineato la particolarità e il legame con Calvino, da ricordare in questo periodo del 2023 in cui si sta celebrando il centenario della nascita del grande scrittore italiano.