Notizie dagli USA


Ma come va questa economia?

In America c’è un nuovo fenomeno: greggi di economisti ci dicono che l’economia non è mai andata bene come oggi, mentre pochi scettici rispondono che la gente ha una percezione diversa, per buone ragioni. Sorge vaghissimo il sospetto che le greggi siano al soldo di Biden, che ha bisogno disperato di convincerci delle sue performance stellari sul fronte domestico.

Infatti, sul palcoscenico internazionale è impantanato in Ucraina, e sulle spine in Israele. Nel primo caso non riesce a convincere il Congresso a stampare altri $60 miliardi per i fratelli ucraini, nonostante ci dica che resterebbero comunque in America per fare altre fabbriche di armi, dare altro lavoro e spedire più missili. Nel secondo non riesce a frenare l’ira funesta di Bibi Netanyahu, che si difende da Hamas asfaltando Gaza: peccato che vedere bimbi dissanguati non piaccia agli elettori.

In ogni caso il fenomeno è curioso: com’è possibile che tanti economisti ci dicano che è tutto rose e fiori, quando ci paiono cactus irti di spine? Capisco bene l’effetto dell’inflazione: quando pago $110 per quattro pizze d’asporto neanche tanto buone, quando il ristorante dove prima pagavo $50 ora ne lascio $66, quando i prezzi di alberghi ed aerei sono impazziti, e nel frattempo lo stipendio è aumentato di poco, qualcosa non quadra.

Bisogna riconoscere che l’aumento degli stipendi è molto eterogeneo: ottimo per le fasce basse dei lavoratori, minimo per la fascia media, straordinario per i ricconi. In effetti, nella fascia bassa molti sono usciti dalla soglia di povertà ed ora si barcamenano, abbiamo visto che le grandi aziende automotive hanno concesso aumenti vicino al 30%, e la borsa ha di nuovo tirato la volata ai ricchi.

Nel terzo trimestre, il nostro PIL ha fatto +5%, finalmente sorpassando i livelli pre-pandemia, e la ricchezza mediana della popolazione, nel frattempo, è cresciuta del 37%, a $193,000. Nonostante questo chiaro segno di ottima performance, il 70% degli intervistati pensa che le cose vadano peggio, ed imputano a Biden di non aver fatto abbastanza. L’inflazione è scesa al 3%, le previsioni la danno in calo al mitico 2%, e la Fed si prepara ad abbassare i tassi al 4%. In questo grafico vediamo la differenza tra America e resto del mondo: siamo i più ricchi, ed allo stesso tempo quelli che facciamo più la fame.

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Zafferano

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In questo numero hanno scritto:

Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro
Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite