LA Realtà aumentata


Sognando il pianeta rosso

In questi giorni in Europa si parla molto di Marte per la prossima missione ExoMars organizzata dall'ESA, la European Space Agency. Il ruolo dell'Italia nel progetto è molto importante. Un robot europeo dovrebbe toccare il suolo marziano nel 2021.

Appartengo alla generazione che ha visto allunare il primo uomo (anche se ero molto piccolo me lo ricordo) e come potranno immaginare i lettori della Gen Y e Z la delusione per la nostra generazione è stata molto grande.

Ancora oggi l'unico modo per “andare su Marte” e' quello di vederlo in Realtà Aumentata, grazie alle immagini in 3D fornite dai robottini Spirit e Opportunity che nella prima decade del 2000 hanno raccontato per la prima volta le loro passeggiate tridimensionali sul Pianeta Rosso.

Fin da piccoli siamo stati illusi che nel lontano 2020 saremmo andati sulla Luna in vacanza e su Marte per viaggi più impegnativi. Ancora agli inizi degli anni 2000 la NASA prevedeva il primo uomo su Marte nel 2020. Essendo giunti nel 2019 possiamo affermare con sufficiente certezza che non è accaduto nulla di tutto questo. Oggi potremmo dire di essere stati vittime di una Fake News o peggio ancora di una Fake Truth.

In realtà siamo stati vittime della prima guerra fredda. USA e URSS per dimostrare la propria supremazia hanno affrontato una battaglia nello spazio investendo cifre impensabili ad oggi. Chi arrivava secondo non saliva sul podio, aveva semplicemente perso.

Oggi siamo di fronte ad una nuova guerre fredda, Trump l'ha resa esplicita ma sono i cinesi ad averla dichiarata con i fatti. Come mirabilmente espresso da Riccardo Ruggeri nel Cameo dell'otto giugno è la prima Guerra Mondiale dell'era Internet. Per ora non si combatte con armi del '900 ma con l'ICT, il 5G, l'A.I. e decine di acronimi noti e meno noti.

Ma queste sono tutte tecnologie forse “poco visibili”. Il vincitore dovrà dimostrare di esserlo con un evento eclatante visibile a tutti il mondo, tale da essere percepito da tutta la popolazione mondiale quale breaking-point un punto di non-ritorno. Quale migliore obiettivo che la conquista di Marte?

Scrivo questo articolo mentre sto attraversando in volo l'Europa da Ovest verso Est. Noi europei inventori dei voli low-cost continuiamo a mandare robottini su Marte (per carità stravedo per l’ESA) mentre l'Impero cinese pensa seriamente di inviare fra pochi anni qualche essere umano per certificare la superiorità del modello CEO Capitalist in salsa orientale.

Che dire, se vincono loro, su Marte ci potrà andare solo chi avrà un “rating sociale” adeguato...

In questi giorni la mia piccola che appartiene alla Generazione Alpha, ha visto su YouTube una marea di cartoni animati con Paxy l’extraterrestre dell'ESA che spiega ai bimbi il sistema solare. Conosce tutti i nomi dei pianeti e la loro posizione.

Cara Generazione Z e Alpha spero che i vostri sogni possano avverarsi e che possiate un giorno andare su Marte da uomini liberi.

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Zafferano

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