La mentalità dello schiavo
“Non c’è nulla di più sconfortante di uno schiavo soddisfatto”. (Ricardo Flores Magon). Gli ebrei usciti dall’Egitto, liberi per un fatto tecnico ma psicologicamente schiavi, rimpiangevano i tempi della schiavitù, cercando conforto in un’idealizzazione del passato: «Fossimo pur morti nel paese d’Egitto, quando sedevamo intorno a pentole piene di carne e mangiavamo pane a sazietà!» (Es. 16,3; Num 21,5).