Ormai è buio e rinuncio, anche le galline sono preoccupate, non hanno mangiato nulla e non si ritirano come di consueto all’interno, restano vigili su un trespolo all’aperto fissando (mi pare) la zona dove il gallo si è perso. Questa mattina attendo il fare del giorno e mi preparo a cercarlo. Arrivando in giardino sento forti e chiari i suoi chicchirichì e finalmente lo vedo. Sta razzolando con le sue galline intorno a fargli festa, mi avvicino e parlandogli con tono severo lo sgrido per avermi fatto preoccupare. Il gallo ascolta attentamente e alla fine risponde con un impetuoso “chicchirichiiiiii !”.
Rientrando a scuola racconto il fatto ai bambini. Si avvicina Caterina, 5 anni e, mettendomi una mano sulla spalla sentenzia: “ stai tranquilla maestra i maschi sono fatti così, fanno sempre tutto quello che gli pare e quando tornano fanno pure i galletti ...”