Dico Basta! E’ ignobile accusare i nonni di rubare il futuro ai nipoti

E’ ignobile accusare i nonni di rubare il futuro ai nipoti. E’ ignobile accusare noi vecchi di non morire come vorrebbe l’algoritmo INPS. E’ ignobile proporre di togliere il diritto di voto ai vecchi (da 65 anni in su) perché secondo lor signori votano in modo “miope”. E’ ignobile fingere di dare il voto ai sedicenni quando l’obiettivo è dare il voto solo per status e censo, cioè solo a lor signori e ai loro maggiordomi. E’ ignobile accusare noi vecchi di essere contro il progresso per l’uso più o meno intensivo di una carta di credito. Noi vogliamo utilizzare il nostro contante per comprare ciò che ci piace, senza essere controllati da chicchessia.

Il caso Erdogan-Curdi-Europa visto dalla Svizzera

Per quel che vale (nulla) la mia posizione sulla vicenda Erdogan-Curdi-Europa l’ho esplicitata (gli abbonati a Zafferano la trovano nel Supplemento). Questo è un breve riassunto-sintesi sul come alcuni giornali e amici svizzeri, di tendenze liberali, l’hanno chiosata.

Una rivoluzione di popolo o di classe dominante

Quella di Greta Thunberg e dei suoi ragazzi (volgare chiamarli gretini) è una rivoluzione di popolo oppure di classe dominante? Questa è la domanda che come apòta mi sono posto, tutto il resto la considero fuffa mediatica, che serve per mascherare bassa cucina.

Si esca dall'oscena fiction e si voti, subito

Per chi politologo non è, ma osserva la politica con l’occhio disincantato dell’ex manager, dell’apòta, del nonno, l’unica analisi sulla crisi innescata da Matteo Salvini, che mi ha convinto compiutamente è stata quella di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera.

Ragionare da Nonno mentre la confusione colta ti circonda

Mettetevi nei miei panni. Da molti anni studio, e quindi convivo, con un curioso fenomeno, un ircocervo economico politico culturale che ho chiamato Ceo capitalism. Non essendo né uno scienziato sociale, né un economista, men che meno un politologo, lo studio da ex Ceo di multinazionali e le conclusioni le traggo da nonno (le due sole cose in cui mi sento un po’ competente).