IL Digitale


Smart mobility

Smart Mobility e’ l’insieme di tecnologie digitali e di trasporto che mitigano alcuni dei problemi più sentiti della vita cittadina: dalla congestione del traffico e difficoltà a trovar parcheggio, all’inquinamento, agli incidenti.

Tutte le città che amano far pensare ai propri residenti e contribuenti di esser furbe, chiamano a raccolta aziende automobilistiche, logistiche e tecnologiche per trasformare il traffico cittadino in qualcosa di più sopportabile.

In un mercato che cresce rapidamente verso i $750 miliardi in una decina d’anni (gli USA valgono il 30%), avere auto, tram, bus, biciclette e droni che comunicano tutta una serie di dati per controllare il traffico significa una trasformazione digitale epocale dei traporti. Waymo (gruppo Google) è già in grado di offrire corse su auto autonome a 40% in meno rispetto a taxi ed Uber, mentre si cominciano a vedere robot da passeggio che ti seguono docilmente e ti aiutano a portar la spesa.

Altro dato importante è il grado di urbanizzazione: già ad inizio anno metà della popolazione mondiale viveva in centri urbani, e le megalopoli stanno crescendo a ritmo forzato, senza remore rispetto all’impatto ambientale e quanto ci dica Greta a riguardo. Si capisce che possedere un automobile diventa sempre meno un piacere, perché tra il traffico e l’esser controllati in ogni movimento, il trasporto cittadino diventa una commodity.

Già oggi nelle grandi città Millenial e Gen X preferiscono trasporti condivisi, shared: che sia con autista come Uber o guidato in proprio come le tante offerte gestibili da smartphone, i giovani preferiscono pagare solo per il tempo necessario ad andare da A a B, e non per tenere un auto in parcheggio. Peraltro a circa $10/ora o $80/giorno, già oggi i prezzi sono convenienti per chi abbia un uso saltuario dell’auto.

Sindaci e politici locali si danno indirizzi pregevoli, come ridurre il trasporto privato al 20%, aumentare quello pubblico al 45%, aumentare quello pedonale al 22% e dare anche una mano con bici e monopattini per il complemento a 100%.
A Mosca per dare un incentivo hanno pensato bene di aumentare di quattro volte i parcheggi e messo a disposizione 16.000 auto elettriche che sai di poter sempre parcheggiare gratuitamente. A Londra ed altre città i sistemi di controllo del traffico possono aumentare il pedaggio in modo importante per limitare congestione e smog. Quando ti colpiscono il portafogli, tendenzialmente ti adegui.

Si può immaginare un futuro prossimo dove alcuni avranno un auto per divertirsi al week-end, mentre durante la settimana lavorativa salteranno tra monopattini, shared ride e si faranno portar la spesa da Gita (https://mygita.com/#/meet-gita). Un futuro molto comodo ed ecosostenibile, ma sotto l’occhio attento di tanti spioni.

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In questo numero hanno scritto:

Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
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Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro