IL Cameo


Più noi umani diventiamo simil-animali, più gli animali diventano simil-umani. Ci vuole un lord protettore

Se hai la fortuna di vivere a lungo, se a fine corsa giochi ancora a fare il giornalista, se sei un apòta di stretta osservanza, se te la senti ancora di vivere la tua vita in modo leggero e indipendente, questa è l’occasione di goderti il momento. Come? 

Non scrivendo nulla sulla Guerra Ucraina, così come nel Venti-Ventuno nulla avevi scritto sul “Triplete Virus-Vaccino-Pass”. Se ieri hai taciuto sui virologi, a maggior ragione taci oggi sui generali ex Nato che li hanno sostituiti: come dicono i colti sono “figure retoriche di significato”.

Ho letto ”Non credevo che vivere la storia fosse così triste”. Infatti, fra narrazioni e contro narrazioni, fra lockdown imposti o anelati, fra guerra (certa) e pace (incerta), tutto diventa faticoso. Guardi queste due minoranze elitarie chiassose, sempre in guerra fra loro, e capisci che siamo immersi in un mondo mascherato e mascarato, a modalità ossessiva perenne. Saranno mai ricuperati alla tolleranza, al sorriso, alla bellezza della vita?

Che scrivere allora? Perché no di animali? Perché no del loro rapporto con il Potere? Mi sono chiesto: “Qual è l’animale che garantisce la “sostenibilità del pianeta”, la “biodiversità”, e pure la mitica “resilienza”? Punto sul Falco Pellegrino.

Su un giornale svizzero ho trovato una storia con i personaggi giusti: i Piccioni Cittadini, il Falco Pellegrino, gli Allevatori di Piccioni, infine il Potere, ossia il mitico ACC, cioè le Autorità Cittadine Costituite.

Molti abitanti della città di XY non ne potevano più dei Piccioni Cittadini, ma non osavano dirlo. A differenza del 2008, quando l’allora Sindaco di Venezia Massimo Cacciari, impose il divieto di dare mais ai piccioni (ricordo una Piazza San Marco simil pollaio, sfregiata dal guano) attirandosi così le ire dei veneziani legati al business dei turisti mordi e fuggi (barbottavano: “San Marco senza i piccioni è come Cacciari senza barba”), oggi a XY i cittadini sono ferocemente contro i piccioni. All’approssimarsi di un referendum e delle elezioni, ACC l’ha capito, e decide di capitolare.

Come dicono i colti, la basic assumption è la “sostenibilità” (parola passe-partout). ACC decide di introdurre un “corpo intermedio” fra ACC e i Piccioni: il Falco Pellegrino. Viene a lui delegato il diritto-dovere di uccidere i Colombi Cittadini, e dare la loro carne ai falchetti che ne sono ghiotti: primo abbozzo di un’economia circolare, tutta animale. Quella del “corpo intermedio” è una vecchia furbata che il Potere usa per rimanere al potere.

Tempo fa il Falco Pellegrino aveva corso il rischio di estinguersi causa l’uso sciagurato del DDT, oggi viene ricuperato al vivere civile (!), quindi non solo gli si trova un lavoro, gli si dà pure lo status di “Lord Difensore della Biodiversità” (termine prono a qualsiasi oscenità). L’investimento è minimo: mettere delle scatole a forma di nidi sui palazzi più alti di XY. Gli procuri l’alloggio già ammobiliato, così lui può amare e riprodursi, il vitto lo trova per strada: i Colombi Cittadini, che può assassinare a piacere. Sarà così garantita anche la scomparsa del guano, per l’oggettiva scomparsa dei piccioni.

C’è una sola categoria sociale che si oppone: i loschi Allevatori di Piccioni. Alcuni di questi, hanno creato i “Piccioni Kamikaze”, cioè piccioni sui quali spalmano del veleno, cha porta gli stessi a un suicidio nobile: la loro morte infatti coincide con la morte dell’odiato Falco Pellegrino. Questi allevatori, criminali di guerra, vengono denunciati al Tribunale Speciale, e condannati a 11 mesi di carcere e a pesanti sanzioni economiche.

Avendo noi europei scelto un certo stile di vita, profondamente animalesco nella sostanza, seppur politicamente corretto nella forma, è ovvio che le nostre città si stiano lentamente trasformando in selve oscure. Più noi diventiamo simil-animali, più gli animali diventano simil umani (pensiamo ai cinghiali targati Roma). Un giorno, via via che l’integrazione fra le due specie (mi raccomando, specie, non razze!) avrà successo, avremo però bisogno di un ruolo di mediazione e di guida. Eccolo: il Falco Pellegrino.

Sarà il nostro Lord Protettore. Finalmente, la Pace vincerà sulla Guerra, i Giusti prevarranno sui Reprobi. Il Guano, che ci sta sommergendo, come d’incanto, scomparirà. Tutti la penseremo come ACC. Saremo felici.

PS. Mi dissocio in anticipo da eventuali parallelismi (nell’accezione Treccani) con la realtà sanitaria o guerresca italiana fatti da Terzi.

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