Musica in parole


Musica per il 3021

Quale musica vorreste fosse ancora a disposizione di tutti tra mille anni?

Il quesito se lo è posto la Elire Management Group, società di Oslo che ha iniziato la realizzazione della prima cassaforte mondiale per

... la musica, il Global Music Vault: in pratica un bunker scavato nel ghiaccio dove i contenuti audio inseriti saranno protetti da catastrofi naturali, da eventuali danni causati dall’uomo e preservati grazie a un sistema di registrazione che dovrebbe conservarli per oltre 1000 anni. Il luogo scelto, ritenuto sicurissimo, è nell’arcipelago delle Svalbard, vicino al Polo Nord, clima freddo e secco garantito. La tecnologia impiegata per il progetto non è nota e come si legge nel sito del GMV verrà rivelata in futuro.

Torniamo alla domanda iniziale: quale musica? Per tenere in considerazione tutti i generi musicali del mondo, Elire ha coinvolto l’International Music Council di Parigi che istituirà una commissione mondiale, comitati nazionali e persino il voto del pubblico per le selezioni da archivio che dovrebbe aprire nella primavera 2022.

“Project ARV”, questo il nome dell’operazione per cui si “invitano i creatori, gli artisti, i leader, le aziende, le organizzazioni e le associazioni e altri da tutte le nazioni a riunirsi nella conservazione e nella celebrazione della musica”. Se il progetto, che sta già ottenendo adesioni, proseguirà con tanto di partecipazione pubblica per ogni nazione, noi tutti potremmo trovarci a votare. Non vorremo farci trovare impreparati!

Cominciamo a pensare quindi a quale musica desideriamo lasciare in eredità alla nostra discendenza.

Se ho capito bene vale tutto, da “Viva la pappa col pomodoro” alla “Cavalcata delle Valchirie”.


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In questo numero hanno scritto:

Angela Maria Borello (Torino): direttrice didattica scuola per l’infanzia, curiosa di bambini
Valeria De Bernardi (Torino): musicista, docente al Conservatorio, scrive di atmosfere musicali, meglio se speziate
Roberto Dolci (Boston): imprenditore digitale, follower di Seneca ed Ulisse, tifoso del Toro
Barbara Nahmad (Milano): pittrice e docente all'Accademia di Brera. Una vera milanese di origini sefardite
Riccardo Ruggeri (Lugano): scrittore, editore, tifoso di Tex Willer e del Toro