... la musica, il Global Music Vault: in pratica un bunker scavato nel ghiaccio dove i contenuti audio inseriti saranno protetti da catastrofi naturali, da eventuali danni causati dall’uomo e preservati grazie a un sistema di registrazione che dovrebbe conservarli per oltre 1000 anni. Il luogo scelto, ritenuto sicurissimo, è nell’arcipelago delle Svalbard, vicino al Polo Nord, clima freddo e secco garantito. La tecnologia impiegata per il progetto non è nota e come si legge nel sito del GMV verrà rivelata in futuro.
Torniamo alla domanda iniziale: quale musica? Per tenere in considerazione tutti i generi musicali del mondo, Elire ha coinvolto l’International Music Council di Parigi che istituirà una commissione mondiale, comitati nazionali e persino il voto del pubblico per le selezioni da archivio che dovrebbe aprire nella primavera 2022.
“Project ARV”, questo il nome dell’operazione per cui si “invitano i creatori, gli artisti, i leader, le aziende, le organizzazioni e le associazioni e altri da tutte le nazioni a riunirsi nella conservazione e nella celebrazione della musica”. Se il progetto, che sta già ottenendo adesioni, proseguirà con tanto di partecipazione pubblica per ogni nazione, noi tutti potremmo trovarci a votare. Non vorremo farci trovare impreparati!
Cominciamo a pensare quindi a quale musica desideriamo lasciare in eredità alla nostra discendenza.
Se ho capito bene vale tutto, da “Viva la pappa col pomodoro” alla “Cavalcata delle Valchirie”.