L'ulivo è l'albero della fame, del lavoro, dell'incertezza

Mi sto avvicinando al traguardo dei due mesi di lockdown volontario. Osservo divertito le furbate del Governo e dei Virologi di regime per convincere i cittadini a vergognarsi di voler passare il Natale con i loro cari o di voler andare a sciare sul versante della montagna sbagliato. Dopo sessant’anni dai mitici trattati ci siamo ridotti a europei à la carte.

All’apparenza non noto nulla di diverso in me rispetto a quando, a mia insaputa, pensavo di...