Infinity mirror room

Di recente si è aperta una sontuosa retrospettiva di Yayoi Kusama, la grande artista giapponese famosa per i suoi eccentrici pois, al Gropius Bau di Berlino. L’artista, ormai ultranovantenne, è ancora attivissima e in questa grande esposizione si ripercorrono... 

Mele

Mi è capitato di recente di leggere un articolo a dir poco inconsueto apparso sul Guardian riguardante il “razzismo” della torta di mele, in quanto espressione del colonialismo, e delle stesse mele in quanto frutti la cui comparsa nel continente americano avrebbe causato il genocidio di molte popolazioni indigene per mano dei colonizzatori europei. La storia della frutta, come delle...

Parliamo di fiere d'arte

Ho espresso più volte qui su Zafferano la mia insofferenza in quanto artista riguardo alla fiere, quel territorio tra Scilla e Cariddi dell’arte contemporanea. Penso che presentare il proprio lavoro in uno stand fieristico non sia proprio il massimo, soprattutto non lo è l’atmosfera asettica della fiera, con le sue luci abbacinanti e le finte pareti in cartongesso, che dovrebbero in qualche modo...

Propaganda

“Le idee ti capitano addosso all’improvviso. Se però non lavori non ti vengono. Certe immagini sono così complesse che, se non riesci ad affrontarle , facilmente le perdi”. Queste sono le parole di Mario Schifano quando, dopo essere arrivato negli Stati Uniti il 3 dicembre 1963, vide una serie di manifesti neri, quelli grandi a cui ci hanno abituato tanti film americani, che incupivano le strade deserte da Dallas a New York a causa della morte di JFK. Parliamo di uno... 

Il Turner Prize

Mi ha molto colpito in questi giorni la lettura di un articolo riguardante il Turner Prize 2021, in Gran Bretagna. Il Turner Prize, nato negli anni Ottanta, fu istituito con l’obbiettivo di individuare e far conoscere in Inghilterra come all’estero i migliori giovani artisti britannici, con un premio in denaro piuttosto consistente. Questo premio ha funzionato... 

Artieri

Alle volte nelle conversazioni con gli amici artisti si sentenzia un po’ sul lavoro dei colleghi.  Una frase tipica, tra il serio e il faceto, è che quel tal pittore abbia fatto un solo quadro in vita sua, anche se naturalmente non è così e di quadri ne ha fatti molti di più: semplicemente una volta scoperta quella particolare idea, che ha avuto un certo riscontro, l'ha adottata per molto tempo, con qualche minima variazione sul tema. Visto che non tutti... 

Mister Big

Di recente un noto personaggio dell’arte italiana si è detto rammaricato perché a causa della pandemia non è riuscito a recarsi da Gagosian a Londra per vedere l’ultima antologica di Damien Hirst. L’artista, infatti, è riuscito a farsi dare le chiavi della famosa galleria in Britannia Street per un anno, come curatore, ed ha prevedibilmente cominciato da se stesso.

Opere d'arte e NFT

Si è parlato molto negli ultimi tempi degli NFT, cioè i non-fungible token, considerati da alcuni una nuova frontiera del mercato dell’arte. Ebbene Christie’s nel mese scorso ha debuttato  nelle cripto valute e nel NFT: con 69,3 milioni di dollari Metakovan si aggiudica l’opera tutta digitale di Beeple Crap, nome d’arte di un artista famoso sul web, assegnata in Nft e pagata in Ethereum. Ho espresso più volte il mio...

La bellezza

Durante il periodo di lockdown alcuni esponenti nel campo dell’arte e della critica d'arte, vista l'assenza di eventi a causa della crisi pandemica, hanno scritto libri: probabilmente il miglior modo di impiegare il proprio tempo, finalmente non corroso da centinaia di impegni più o meno importanti. 

Il capolavoro sconosciuto

Mi è tornato tra le mani, a distanza di anni, un piccolo grande classico della letteratura, Il capolavoro sconosciuto di Honoré de Balzac, un racconto compreso negli Études philosophiques della Comédie humaine, del 1831. È breve e penetrante, e  migliore di tanti tomi di storia dell’arte o di critica d’arte poiché intuisce bene il rapporto tra l’artista e la propria opera. Le grandi tematiche che sottendono alla dimensione artistica rimangono...