Il mistero Botero

Il 15 settembre scorso è scomparso Fernando Botero, pittore colombiano, molto noto per le sue scene di genere popolate da un’umanità extra-large. Sono rimasta sorpresa nel vedere la rilevanza data dai media alla sua morte, perché in genere questi ultimi non si occupano molto degli artisti o dei critici d’arte, neppure dei più famosi come...

Ingegnere del tempo perduto

Qualche giorno fa leggevo un articolo sulla recente acquisizione da parte degli Uffizi di tre autoritratti di artisti contemporanei: quello di Giuseppe Penone, esponente dell’Arte Povera, dal titolo “Rovesciare i propri occhi”, un’opera di Liu Bolin, artista cinese maestro del camouflage, e “Dismorfofobia” della fotografa Ilaria Sagaria. La cosa che mi ha colpito è stata il sottotitolo dell'articolo: 

Cieli stellati

Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me. In questa ormai celeberrima citazione, a conclusione della Critica della ragion pratica, Kant riassume la questione dell’uomo nell’universo e nel mondo, con la legge morale che eleva il valore dell’individuo e quasi lo sottrae ai propri limiti. La frase è scritta sulla pietra tombale di Kant. Questo preambolo mi serve giusto per puntar il naso alle stelle e per raccontare come la stagione estiva sia l'ideale per farlo. 

Barbie

In una bollente giornata d’agosto ho deciso di andare a vedere "Barbie", quello da molti definito il film più iconico della stagione. Lo davano al Cinema Ariosto e ho avuto un’emozione rara nell'entrare e scoprire che eravamo solo in due in tutto il cinema. Ero attratta non tanto dal film in sé, ma da tutte le chiacchiere intorno che mi hanno incuriosito.

Cere anatomiche

Quando la canicola milanese si fa intensa, tra i pochi modi per evitarla c'è quello di andare a vedere mostre d'arte in luoghi condizionati, ad esempio la Fondazione Prada, che per quanto sia un faro nel deserto in zona Corvetto attrae  frotte di stranieri. 

Venere degli stracci

E’ notizia di pochi giorni fa il rogo della “Venere degli stracci” a Napoli, opera realizzata per un’installazione urbana, nel centro della città, in piazza Municipio. Le fiamme hanno sciolto la statua di vetroresina e bruciato quegli indumenti vecchi che l'hanno resa così famosa, insieme al suo artefice, Michelangelo Pistoletto. La "Venere degli stracci", di cui esistono diverse versioni, è certo il suo lavoro più iconico.

Terra ostile

Una maschera ci dice più di un volto. Oscar Wilde

Qualche giorno fa sono andata a sentire sui Navigli, a Milano, la presentazione del libro di Boni Castellane In terra ostile. Sono un'amante degli spiriti critici e lui lo è, nel senso maturo del termine. 

Aste e incanti

Qualche anno fa il "Corriere della Sera" pubblicava un libricino, intorno a Natale, una guida alle varie forme di investimento possibili nell’anno successivo e nella parte finale vi era un capitoletto sull’arte contemporanea e il range dei prezzi legati a ogni artista italiano sul mercato.

Verona

Qualche giorno fa ero in trasferta nella bella Verona, città ricca e operosa. Ogni volta che torno a Verona mi sento felice, la luce che cambia e diventa più morbida: una luminosità “veneta”. 

Interno cortile

Per anni ho lavorato in un piccolo spazio al primo piano di una casa di ringhiera a Milano, un luogo davvero pieno di fascino. Ricordo ancora oggi quando presi possesso di quello studio, con il pavimento in cotto lombardo e un’unica luce, una porta finestra con la famosa “vista sul Naviglio” tanto ricercata, e il bagno all’esterno.