Nella terra di nessuno con Richter e Kiefer

Theodor W. Adorno scrisse nella Dialettica negativa che “dopo Auschwitz nessuna poesia, nessuna forma d’arte, nessuna affermazione creatrice è più possibile. Il rapporto delle cose non può che stabilirsi che in un terreno vago, in una specie di no man’s land  filosofica”.  Come concepire dopo la scoperta delle dimensioni degli orrori connessi al nazismo l’idea stessa di arte e di bellezza? Il grande sforzo della Germania nella seconda metà del Novecento è di certo stato non quello di cercare di dimenticare ma quello, invece, di ricominciare daccapo all’interno di una revisione totale, anche se...

Muselmann o della memoria

“Nella vita d’eccezione, in questa strana vita portataci dalla guerra, c’è molto molto del comune, perché gli uomini in genere rimangono quello che sono”. Aldo Carpi, Diario di Gusen, 27 febbraio 1945

Aldo Carpi, titolare della cattedra di  Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a causa di una delazione di un collega, viene arrestato dai fascisti una mattina del 23 gennaio del 1944, nella frazione di Mondonico, a Olgiate Calco in Brianza, dove era sfollato con la moglie e i cinque figli. Da San Vittore viene deportato prima a Mauthausen e poi nel  suo più tragico “Kommando”, quello di Gusen, dove conosce anche...

Il Père-Lachaise

Nell’ultimo scorcio di anno, e all’inizio di questo, siamo stati tutti a casa, l’unico triste movimento fatto, ma non credo di essere l’unica,  è stato quello di andare più volte al cimitero. Certo, il fatto di potere dare un ultimo saluto alle persone care è certamente un passo avanti rispetto al primo lockdown… 

Trovo i cimiteri dei luoghi interessanti e che spesso meritano una visita: alcuni, come quello di Venezia sull’isola di San Michele, sono così densi di storia, che diventano una tappa obbligata di arte e di cultura.  Passeggiando tra le tombe...

Perché i giovani non protestano contro la DAD?

Gerhard Richter dice ne La pratica quotidiana della pittura - una raccolta di testi e interviste a cura di Hans Ulrich Obrist riguardante il nostro massimo pittore vivente - che è impossibile insegnare la pittura… e lo dice proprio da professore dell’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf quando lì insegnava, prima che diventasse immensamente famoso. Poiché molti artisti considerano l’insegnamento una rispettabile occupazione che ben si concilia con la pratica artistica (e con i rovesci del destino), le accademie hanno sostituito da almeno un paio di secoli...

Il contagio della cultura non uccide

Qualche giorno fa Angelo Crespi, giornalista e critico, è andato in giro a farsi fotografare davanti alle più importanti istituzioni culturali milanesi con in mano e bene in vista un foglio A4 con scritto testualmente: "Il contagio della cultura non uccide, #riaprite i musei", frase che se non fosse di oggi parrebbe una boutade di sapore...

Trovare: questo è il problema

In giorni in cui tutto ha perduto di senso e l’unico valore certo nel mondo dell’arte è il "solito" desiderio di novità è ovvio che la ricerca e la sperimentazione siano l’oro dei nostri tempi, anche perché si tratta di materia sfuggente e difficilmente catalogabile. Se sperimenti una cosa, puoi sempre cambiare idea e sperimentarne un’altra. E’ in questo senso interessante fare un passo indietro e immergersi in quell'incredibile...

Il mercato dei bulbi

Qualche giorno fa, rovistando in studio alla ricerca di un libro d’arte, ho ritrovato un testo di Mario De Micheli su David, Delacroix, Courbet, Cezanne, Van Gogh e Picasso di cui analizzava le poetiche e soprattutto proponeva un’antologia dei loro scritti.

Blu Klein

Qualche giorno fa è finalmente arrivato in studio il telaio che aspettavo e con esso i colori richiesti, per mano proprio di Massimo Pellegrini, che con la consueta riservatezza mi ha ringraziato per la citazione del suo nome, su Zafferano. Non credeva di meritarlo. Normalmente arriva un suo collaboratore e per me è stato un vero piacere presentargli il mio nuovo studio. Mi ha detto una cosa che mi ha colpito, e cioè che questo poteva essere solo lo studio di Barbara Nahmad.

Finita la visita mi sono ricordata della figura di Edouard Adam, il titolare dello storico...

Una terra di mezzo color verde

All’inizio di quest’anno, quando le nostre vite non avevano ancora subito la drammatica onda d’urto del Covid, mi era stato inviato da un amico un video che  riprendeva un giovane Maradona in allenamento prima della partita, un riscaldamento in campo. Era gioioso, pieno di vita e dal suo corpo sprigionava un’armonia e una sicurezza sul possesso della palla che era incredibile, come se il pallone...

Colori

Non vi è nulla che mi riempia più di gioia come l’andare nel mio colorificio preferito, che frequento da più di trent’anni. E qualche giorno fa, lockdown o meno, dovevo passare da lì, in via Brera a Milano, per l’acquisto di alcuni materiali e fare un cambio di telaio. Di fianco all’Accademia di Belle Arti vi sono da sempre e precisamente (nel senso che forse si possono contare i passi) alla sua destra e alla sua sinistra due eccellenti colorifici...