Artisti zombi

Qualche tempo fa ero alla Feltrinelli di Piazza Piemonte a Milano, che ospita al piano terra una buona selezione del Libraccio e mi casca l’occhio su un libro di Francesco Bonami, L’arte nel cesso seguito del più famoso Lo potevo fare anch’io. Ammetto che se avessi dovuto pagarlo a prezzo pieno ci avrei pensato… 

Una fondazione milanese

Qualche giorno fa ho fatto capolino nella Sala Napoleonica di Brera, perché sapevo che c’era una conferenza sulla storia, ormai ventennale, della Fondazione Trussardi , raccontata da Beatrice Trussardi, sua presidente e organizzata da Glenda Cinquegrana. Sono capitata lì un po’ per caso, perché...

Luchino

Il teatro è stato il mio primo amore. Ricordo che da giovanissima ero così contenta che quando potevo mi infilavo nei camerini, ad esempio accadde in un mitico spettacolo di Gigi Proietti al Teatro Manzoni, dove andai a salutarlo alla fine dello spettacolo per complimentarmi … avrò avuto sedici anni. 

Instagram addio?

Sarà perché non ho mai avuto Facebook ma Instagram da subito mi è sembrato interessante. All’inizio mi sentivo come Paperon de’ Paperoni davanti alla sua piscina piena di dollari: avevo la mia dose quotidiana di Mark Rothko, nuove ricette, reperti cinematografici, le teche Rai, le serie tv che...

Caminia

Caminia è una spiaggia sul mare Ionio: era un piccolo angolo di paradiso quando iniziai a frequentarla a fine anni Novanta, il mare era trasparente e cristallino e profumava di melone, la spiaggia era pulita e attorniata da eucalipti e carrubi dove trovare frescura. 

Miart

C’è stato un periodo, neanche troppo tempo fa, che vi era quasi una sola fiera d’arte in Italia: Arte Fiera di Bologna. Non tutti i galleristi erano intenzionati a partecipare, anzi, ad alcuni proprio non interessava.

Mosè salvato dalle acque

“E fu così che Yocheved prese un’arca fatta di giunchi, ne rivestì di pece l’esterno e ricoprì l’interno di argilla. Sopra il neonato mise un baldacchino che gli garantisse un poco di ombra e infine abbandonò l’arca sulle rive del Mar Rosso”.

Como

Qualche giorno fa ho fatto un salto a Como a trovare una cara amica, Roberta Lietti, gallerista che ora gestisce l’archivio del designer Ico Parisi. In genere quando ci si incontra il tempo scorre veloce e la conversazione è fitta, come si faceva una volta.