Fino alla fine

Un mese fa scrivevo che se l’Ucraina fosse completamente rasa al suolo, avendo perso due generazioni di maschi, azzerato l’economia e qualsiasi prospetto di pacificazione con i cugini vicini per almeno un secolo visti gli almeno 220.000 caduti russi, sarebbe forse una vittoria l’aver riconquistato tutti i territori?

Cronache ChatGPT

Negli ultimi giorni ho avuto un paio di interazioni con ChatGPT, che sono interessanti. Nel primo caso, dovete sapere che insieme ad un collega scrivo spesso documenti divulgativi sulla cybersecurity. 

È ancora inverno per le criptovalute

Con la primavera sono riprese le conferenze digitali, con alcuni settori come il cleantech e gli LLM in forte crescita, altri che se la cavano, ed infine metaverso e specialmente criptovalute che sono ancora in forte sofferenza. Per quest’ultime si parla di inverno rigido: se Bitcoin ha perso e poi pareggiato, la maggior parte delle altre è in profondo rosso. 

Go Woke Go Broke

Go Woke go Broke, ossia “diventa woke e fallisci”, è il grido di battaglia che gli estremisti conservatori usano per boicottare le aziende che usano tematiche LGBTQ+ ed inclusive per promuovere i propri prodotti e servizi. Dopo il calo del 25% delle vendite di Bud Light, come reazione all’uso di un trans per promuovere la birra, anche la catena di supermercati Target, e da ultima quella di fast-food Chick-fil-A, hanno subito batoste pesanti per aver promosso i propri prodotti all’insegna del woke.

Cervelli veri e digitali

Capita sempre più spesso che mostre pittoriche vengano conquistate da artisti che usano l’intelligenza artificiale per fare questa foto o quel quadro. Fior fiori di giudici in giro per il mondo, ovviamente competenti, vengono presi in giro e si riconoscono incapaci di riconoscere il trucco. 

Come cambia il Woke

Ron DeSantis, governatore della Florida e novello candidato repubblicano alle presidenziali, ha aperto la sua campagna all’insegna della battaglia contro il woke, la cultura inizialmente rivendicata dai neri che si ribellavano ai soprusi e poi diventata bandiera dei dem da ZTL.

Le grane di Biden

Il Presidente ha dovuto lasciare il vertice G7 in anticipo, per tornare a Washington ed assicurarsi che Repubblicani e Democratici non esagerino nel teatrino che è la rinegoziazione del debito. A $31 mila miliardi e fischia, il default del nostro debito asfalterebbe l’economia occidentale, evento impensabile adesso che Biden deve far vedere che è più forte, tanto di Putin, quanto di Xi.

Per un metaverso che muore - uno nuovo nasce

Le pessime performance di Meta, specialmente della sua versione di metaverso, hanno attirato le critiche e l’ironia dei concorrenti digitali: uno tra tutti, Tim Sweeney. Lui è il CEO di Epic Games, che con 600 milioni di clienti che ogni mese giocano on line a Fortnite, Minecraft, Roblox ed altri ancora, ha fatto molto meglio di Zucki nel creare un mondo virtuale. 

Fino alla fine

La tensione politica sta crescendo a livelli esplosivi, complice la censura sulle accuse di corruzione del Presidente, e specialmente la battaglia sul debito del Tesoro, dove la nostra Yellen starnazza impanicata che senza l’aumento del limite andiamo in default. 

Lavoretti e doppi lavori

In America, nonostante le pressioni crescenti delle aziende come banche e consulenze, i lavoratori continuano ad essere refrattari al tornare in ufficio. Il settore immobiliare non riesce a rifinanziare il proprio debito, complice tassi d’interesse esagerati e clienti che non riescono nemmeno a riempire un quarto degli spazi a disposizione.